Riviste che pubblicano qualsiasi studio pur di far soldi. Convegni farsa. Un’inchiesta rivela l’ampiezza di un sistema, quello dei predatori della scienza, che danneggia la credibilità della ricerca. Internazionale n. 1274, pp. 44 – 51, traduzione dell’originale della Süddeutsche Zeitung Magazin di Patrick Bauer, Till Krause, Katharina Kropshofer, Katrin Langhans […]
Società
È di questi giorni un nuovo decreto sui vaccini – fascista – per cui lo Stato italiano, nella (losca) figura della Ministra Lorenzin, vorrebbe obbligare tutte e tutti a vaccinare i propri figli a ben 12 tipi di malattie, pena multe salatissime (fino a 7.500€), fino alla sospensione della potestà […]
Una filastrocca del mio amico Alberto Prunetti (e sono orgoglione di poterlo definire così) per commentare un triste episodio, uno striscione di Forza Nuova contro le maestre dell’asilo Monumento di Siena. Con un piccolo omaggio a Gianni Rodari e ai Cantalamappa. 1 Di notte su un asilo un bieco nero […]
Le bombe del Belgio di questi giorni riportano, in tutta la sua drammaticità, il terrorismo nel cuore dell’Europa. E, come era ovvio aspettarsi, sono partite a spron battuto le campagne razziste, xenofobe e fascistoidi per l’espulsione di tutti i migranti, la vendetta che ne deve conseguire, il “siamo in guerra” […]
Di seguito l'intervista a Toni Negri da parte del sito Lettera43, poi cancellato forse perché troppo fuori dal coro. Visto che qui stare fuori dal coro è considerato un pregio, ecco ricopiato l'articolo e l'intervista per intero.
Alle Elezioni Regionali 2014 In Emilia Romagna hanno votato 1.304.841 cittadini e cittadine, il 37,7 degli aventi diritto (3.460.402), con i seguenti risultati: Pd 535.109 voti, che rappresentano il 15,46% degli aventi diritto; SEL 38.845 voti, che rappresentano il 1,2% degli aventi diritto; L'Altra Emilia 44.676 voti, che rappresentano il l'1,3% degli aventi diritto. Facendo finta che il Pd sia di sinistra (parecchio finta, si entra dritti dritti nella fantascienza), si ha l'entusiasmante risultato del: 15,46+1,2+1,3 = 17,96% Cioè, nella ROSSA Emilia Romagna la "sinistra" non raggiunge manco il 20% degli aventi diritto. Questa è la situazione, oggi, nella regione ROSSA per antonomasia. Figurarsi nel resto del paese. A questo punto non è più questione di "leader", di gruppi o di altro: siamo noi cittadini che dobbiamo, dopo aver giustamente mandato a quel paese le classi dirigenti di una sinistra che non ha più idea manco di cosa voglia dire "sinsitra", prendere in mano il nostro destino e il nostro futuro ed iniziare a costruire un'alternativa. Alternativa che non sia "elettorale", ma quotidiana, sociale, aggregativa, democratica, partecipata. PS La Lega Nord, che ulula vittoria ai 4 venti, ha preso BEN 233.439, cioè il TRIONFALE 6,7% degli aventi diritto...
Ho comprato oggi l'ultimo libro pubblicato in italiano di David Graeber, antropologo americano anarchico. Attivista del movimento Occupy Wall Street, ha pubblicato parecchi libri, molti dei quali tradotti anche in italiano. È un autore che apprezzo molto, sia per il suo essere anarchico, sia per il suo essere non solo uno studioso ma anche un attivista a tempo pieno, ma anche perché - non ultimo - cerca di portare il pensiero anarchico e radicale in generale nel XXI secolo. Il libro in questione, Progetto democrazia. Un'idea, una crisi, un movimento, edito dai tipi de Il Saggiatore, cerca di analizzare la categoria - scontata ma poco conosciuta, e soprattutto poco applicata - di democrazia. Un libro interessantissimo, di cui mi permetto di incollare sotto la molto interessante introduzione e che vi consiglio di leggere quanto prima. E di metterlo in pratica! :)
La droga e l'informazione in Italia: un caso emblematico di come viene trattato - in maniera vergognosa - l'argomento dagli organi di stampa
Leggo su Internazionale e rigiro qui pari pari, sperando che gli amici del settimanale non se ne abbiamo, una vicenda che è - a mio modesto avviso - esemplare più di tanti manuali di economia politica, su cosa sia realmente il "libero mercato" e la sua "patria" d'elezione: gli Stati Uniti d'America.
Fa impressione, proprio ora che è divenuto ministro dell’Economia, rileggere quel che Pier Carlo Padoan disse il 29 aprile 2013 al Wall Street Journal, quando era vice segretario generale dell’Ocse: il dolore sta producendo risultati.