Christian Marazzi ci spiega come, quanto e quanto la crisi si stia mangiando quel poco che ci resta. E di come Monti e le "politiche economiche" che rappresentano siano non la cura ma la vera causa della malattia.
Archivi Annuali: 2011
Tra l'8 e il 9 di ottobre è morto un genio dell'informatica, Dennis Ritchie Un uomo grazie a al cui lavoro - suo e di tanti e tante altr@ hacker degli anni '60 e '70 - oggi possiamo usare un computer, usare la rete, e tante altre cose che crediamo banali. Grazie a lui oggi uomini di marketing, che si e no sapevano cosa fosse il codice, sono passati da forma umana a forma semidivina. E visto che c'è già chi ha scritto meglio di quanto io potrei quel che c'era da dire, non faccio altro che riportarlo tale e quale. Grazie dmr, e massimo rispetto.
Debbo dire che sono abbastanza disgustato per il diluvio di lacrime che ha scatenato la morte del miliardario Steve Jobs. Mi ha disgustato di più del dovuto forse in seguito all'assordante silenzio sulla morte delle 4 operaie in nero pugliesi, schiacciate dalle macerie dell'azienda per cui lavoravano a 4€ l'ora... Un anno fa usciva un libro sulla Apple e su cosa era diventata dal ritorno di Steve Jobs alla sua guida: una delle maggiori multinazionali dell'informatica attuale, per i soci; una delle peggiori per i lavoratori e gli utenti (se attenti alle loro libertà e alla loro privacy). Visto che fu pubblicato sotto licenza Creative Commons, lo ripubblico qui, e 'fanculo.
E' successa una cosa molto importante nell'Italia degli ultimi mesi: la gente si è stufata di questa classe politica, tutta, ed ha deciso di tornare a partecipare attivamente alla vita politica del paese. Alla vita politica, cioè è tornata ad essere attiva, ha preteso di partecipare nonostante tutto e tutti - partiti, televisione, media in genere - ed ha conseguito risultati impensabili fino a pochissimo tempo fa: la vittoria di Pisapia e De Magistris a Milano e Napoli prima; lo straordinario successo dei referendum ieri.
Oggi mi è arrivata puntuale la mia copia mensile di A, rivista anarchica. Mi metto a sfogliarla, mentre mangio, fino a che arrivo ad un articolo su Vittorio Arrigoni. E il pasto mi va di traverso. A mo' di amaro decido di scrivere alla rivista. Ecco di seguito la missiva.
Le Democrazie Occidentali festeggiano l’uccisione del Nemico n.1: venerdì scorso il presidente degli Stati Uniti – la più Grande Democrazia del Mondo – ha dato ordine di assassinare il criminale Osama Bin Laden, sotto controllo della Cia da agosto 2010[1]: “si sa che il corriere di al-Qaeda, suo fratello e […]
Alla fine l'hanno ammazzato. Hanno ammazzato Vittorio Arrigoni, Vik, Vikutopia. Hanno ammazzato chi dava noia, chi raccontava ad un mondo indifferente e complice, la quotidiana tragedia di un popolo, quello Palestinese, costretto ormai dal 1948 ad una lenta ma inesorabile soluzione finale. Non so che dire, davvero. Se non del senso di angoscia, tristezza ed impotenza che mi sento dentro. Voglio salutare Vik con il suo ultimo articolo. Ciao Vik, restiamo umani.
In questa seconda parte di questo ragionamento sul mondo degli Ebook andremo a vedere quali sono i principali formati usati per produrre libri digitali e con quali strumenti, a loro volta liberi, possiamo crearli.